CATAccounting

Guida fiscale

Guida fiscale

IRPEF

L’assoggettamento ad imposta dipende dal concetto di residenza, e l’assoggettamento al regime di imposta sul reddito scatta quando un individuo è presente in Thailandia per almeno 180 giorni o più in un anno fiscale. Individui e partenariati ordinari sono tenuti a pagare l’IRPEF secono fasce che vanno dallo 0 al 35% del reddito netto.

L’imposta è dovuta per tutte le forme di reddito in percepito in Thailandia. Il reddito soggetto alla imposta è reddito da tutte le fonti, meno le spese ammissibili e alcune indennita’ personali.

IRPEG

L’imposta sul reddito è dovuta dalle aziende a statuto ordinario o a partenariato limitato. Si tratta di un’imposta sugli utili netti d’impresa durante un anno fiscale, dopo aver dedotto ammortamenti consentiti e spese ammissibili. La tassa è calcolata sugli utili netti derivanti dallo svolgimento di un’attività. Le imprese straniere o partenariati sono tenute a pagare le imposte sul reddito che ha avuto origine in Thailandia.

L’aliquota fiscale aziendale massima e del 20% del reddito netto. L’imposta è versata in due fasi. La società deve presentare un conto provvisorio intermedio dei redditi entro due mesi della fine del primi sei mesi del periodo contabile e pagare il 50% della tassa stimata. I conti definitivi dei redditi di fine anno devono essere depositati entro 150 giorni dalla chiusura del periodo contabile con il saldo della tassa da pagare, prendendo in considerazione il pagamento intermedio realizzato a metà dell’esercizio contabile.

Imposta sul valore aggiunto (“IVA”)

L’IVA è dovuta sulla prestazione di servizi imponibili da un’impresa registrata a questo scopo. Il sistema dell’ IVA in Thailandia è molto simile a quello del Regno Unito. Le differenze principali sono:

  1. per l’IVA Thailandese vi e’ un tasso forfettario del 10%, che e’ temporaneamente ridotto al 7% attualmente; e
  2. L’IVA a credito viene conteggiata e l’IVA a debito viene pagato mensilmente, entro il quindicesimo giorno del mese successivo al mese di valutazione.

Ritenuta d’acconto

Le ritenute alla fonte per l’IRPEF devono essere detratte dal salario di un dipendente pagato dal suo datore di lavoro e versate al dipartimento delle entrate su base mensile. Il sistema è simile al PAYE del Regno Unito. Il credito viene riconosciuto contro la dichiarazione annuale delle tasse del dipendente per qualsiasi tassa trattenuta e versata in precedenza


Vi sono molti altri casi in cui si dermina la responsabilità di trattenere e pagare le tasse anticipatamente, ad esempio, per il pagamento di interessi, di affitti o, di servizi. Quando un ‘ azienda Thai paga una fattura per i servizi ad un’altra societàThailandese, il 3% dell’importo della fattura viene detratto e pagato al dipartimento delle entrate come ritenuta d’acconto. L’ emittente della fattura è quindi in credito d’imposta per tale importo, che può utilizzare nella propria dichiarazione dei redditi.

Si possono anche avere ritenute d’acconto internazionali (vedi sotto).

Tassa per servizi specifici (“Special Business tax, SBT”)

Alcuni generi di business, tra cui banche e agenzie di pegno, non sono soggette alla Tassa sul valore aggiunto, ma sono soggette alla Special Business Tax. L’SBT s’impone anche per la vendita di terreni.

Trattati di doppia imposizione internazionale ritenuta fiscale

Le entità straniere che non praticano attività in Thailandia, ma che derivano reddito dalla Thailandia sono tenute a pagare una ritenuta fiscale internazionale, soggetta ai termini di qualsiasi Trattato di doppia imposizione tra Thailandia e del paese di origine del destinatario. L’imposta è dovuta su molti tipi di redditi tra cui:

– interessi sui dividendi;
-plusvalenze;
-affitti o noleggi
-pagamenti di royalties.

Anche se puo’ sorgere l’assoggettamento ad un’imposta, il destinatario può valersi di un credito d’imposta dedotto secondo i termini di un trattato di doppia imposizione tra la Thailandia e il paese di residenza del destinatario.